Il territorio in cui opera la scuola è caratterizzato da un’economia prevalentemente agricola e da modestissime attività industriali e artigianali. Si registra una crescita del turismo dovuta alla presenza lungo la costa di strutture attrezzate alla ricezione dei turisti e alla rivalutazione del centro storico. Il rapporto tra l’Istituto e il territorio trova la sua migliore espressione nell’interlocuzione con le famiglie e gli stakeholders esterni alla scuola, istituzionali-culturali e sociali, anche attraverso la reciproca partecipazione ad attività di interesse comune concordate nei contenuti e nei tempi in sede di redazione del Piano dell’offerta formativa. Molte collaborazioni sono state anche formalizzate per la realizzazione di progetti di varia natura (Pon, Miur, Regione) con l’Amministrazione Comunale, con la Proloco, con l’Associazione Youth Europe Service, solo per citarne alcune. La presenza a Pisticci di due Biblioteche comunali, del Centro per l’Impiego, di servizi sanitari essenziali nei centri abitati, di Ziostartup.com-consulenza per l’orientamento all’ autoimprenditoria, di Centri e Associazioni senza fini di lucro, quali Polisportiva Calcio A 5., Circolo Tennis e Volley Pisticci e Marconia, Compagnia Teatrale ‘La Nuova Frontiera’ e “Tra sipario e realtà”, Pro Loco; Gruppo folclorico ‘La Pacchianella’, l’AVIS, l’Associazione ‘Maria di Nazareth’, Gruppo bandistico Citta’ di Pisticci e di Marconia, l’Associazioni Allelammie, ANSPI; l’ ACT. I plessi scolastici di cui è composto l’I.C., vivono una realtà sociale, economica e culturale alquanto differenziata. La situazione economica, nell’intero territorio risente, tra l’altro, dell’andamento dell’economia nazionale. La crisi delle industrie della Val Basento, quella dell’agricoltura e dell’artigianato, ridotto ormai ai minimi storici, l’esodo verso il Nord delle più giovani e valide forze lavoro, il trasferimento in altre sedi di Uffici e pubblici Servizi, hanno impoverito e reso stagnante, specie nel Centro Storico, il commercio una volta fiorente. Conseguenze ineluttabili: elevato tasso di disoccupazione (specie giovanile) e contrazione del reddito familiare.